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Il vetro portoggetti può essere di varie dimensioni; sono preferibili quelli che, su di una larghezza di 30 millimetri, hanno una lunghezza di 80
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vibrioni, sotto forma di bastoncini di varia lunghezza, talora riuniti a due, o più, in catena. Fra essi si distinguono quelli diritti, e quelli
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presi dal malato, ed anche confrontare gli elementi microscopici di questi con quelli trovati nel vomito, per constatarne la somiglianza. Fra gli
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possono preponderare gli avanzi d’origine animale o quelli d’origine vegetale. Fra i primi, oltre a qualche raro fascetto di fibre connettive in cui
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caratteri dell’uovo permettono di distinguerlo facilmente da quelli degli altri elminti.
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, cominciando dai più minuti, si può arrivare a quelli di 4-8µ di diametro ed anche più; pel loro aspetto, poichè non sono neri come quelli di pigmento, nè
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precisamente di quelli che hanno superati i 30-35 anni di età. Questi autori però ritengono con FRIEDLAENDER che gli epitelî protoplasmatici polmonari
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esempio, quando la caverna è piccola, ovvero quando i sintomi di essa sono coperti da quelli di altra malattia, per es., da una concomitante pneumonite
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pulire i vetri della preparazione. Quelli di natura animale sono rappresentati dai fili di lana (Tav. 1.a, fig. 1.a b), riconoscibili alle linee
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cristalli erano, come in quelli di LEYDEN, riuniti insieme a leucociti e detritus in modo da costituire dei turaccioletti verdastri, piuttosto secchi e
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circonvicino. Nel decorso della malattia si trovarono sempre nello sputo i cristalli ottaedrici, mentre quelli d’ossalato erano incostanti.
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trovarono gli elementi dell’oidium albicans nel mughetto, e pare anche, in rarissimi casi, quelli del mucor mucedo. Negli sputi putridi LEYDEN e JAFFE
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Nella bronchite putrida gli sputi hanno i caratteri di quelli della cancrena polmonare, se si prescinde dalla mancanza in essi di pezzi di parenchima
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pneumonite che non sia diagnosticabile coi soliti mezzi, perchè poco estesa e centrale, o perchè i suoi sintomi sono nascosti o resi dubbi da quelli d’altra
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confusi con quelli di melanina o di pigmento sanguigno, ove non soccorressero alcuni loro caratteri, p. es. la loro forma (che spesso sono particelle
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quelli formati da muco, da pus o da elementi di ancor più diversa natura. Nell’esame dell’orina verrà esposto come si pratichi in tali circostanze. Qui
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descrizione (FUERBRINGER). (Questi cristalli precipitano prevalentemente agli orli del coproggetti. Insieme ad essi possono precipitare anche quelli di
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filamenti dello stesso leptothrix, affatto simili a quelli della mucosa boccale, ed ora assai lunghi, ora sotto forma di bacilli di 4-6-8 µ di
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104. I liquidi catarrali dei genitali femminili non si distinguono essenzialmente da quelli delle altre mucose. Vi aumentano gli elementi epitaliali
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3.o Corpuscoli del colostro. Si possono distinguere in due specie. Quelli dell’una (fig. 58 c) sono grosse cellule irregolarmente rotondeggianti od
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distinguono da quelli del colostro perchè non sono più riuniti in ammassi, ma stanno isolati nel liquido, e perchè hanno i diametri meno svariati
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distinguere gli elementi esistenti nell’orina appena emessa da quelli precipitativisi più tardi. - È necessario tener calcolo della quantità assoluta
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Negli animali i globuli rossi diversificano più o meno da quelli dell’uomo per forma, costituzione e dimensioni. Tutti i mammiferi hanno globuli
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fermentazione alcalina, invece, agli anzi citati cristalli si sostituiscono quelli di fosfato ammonico-magnesiaco e di urato d’ammoniaca; e con questi
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) ovvero in quelli, in cui esse (ben conservate o degenerate) hanno conservato i loro normali rapporti di posizione, e rappresentano, così, nel loro insieme
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ureteri, e quelli della vescica, essa sta appunto in queste cellule superficiali, che nella vescica hanno spesso moltissimi nuclei, e raggiungono
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Gli studi più completi sull’argomento sono quelli di ROVIDA (l. c.). Secondo lui è da distinguere fra i cilindri jalini e i cilindroidi da una parte
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cancro; sicchè una diagnosi differenziale tra quelli e queste è al di sopra del nostro attuale sapere. Una diagnosi certa è possibile soltanto allorchè
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elementi analoghi a quelli in cui si sviluppano i nemaspermi, ed identici a quelli che si trovano nello sperma normale (§ 98). - ROBIN ha eziandio
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persuadersene basterà confrontare i risultati che si ottengono per tal via con quelli che vengono forniti da istrumenti esatti, per es. dal citometro
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globuli sono assai maggiori di quelli che si hanno nella determinazione diretta dell’emoglobina. Per tutte queste ragioni noi passeremo sotto silenzio i
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cristalli di fosfato di calce a pari trattamento non diventano opachi, e resistono più a lungo, e quelli di fosfato triplo non vengono punto alterati
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comunemente d’acqua. - Obbiettivi a correzione sono quelli in cui, con adatta vite, si può modificare la distanza, che separa l’ultima dalla
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di raggi luminosi. - I diaframmi possono essere di due sorta: a disco, o cilindrici. Quelli a disco consistono in un disco metallico circolare
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In questa tabella non sono, naturalmente, segnati i gradi che a certi intervalli; chi vorrà precisare i gradi intermedi o quelli più alti o più bassi
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’uno corrispondono a quelli dell’altro. Invece nella leucemia e nella lipemia il citometro segna, come si disse, una quantità di globuli maggiore a
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QUINCKE, di HAYEM, di MALASSEZ e a tutti quelli che vennero proposti in questi ultimi tempi; può gareggiare col metodo spettroscopico di VIERORDT che
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al pari di quelli delle ghiandole linfatiche.
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a granuli grossi simili a quelli del midollo delle ossa, accompagnati da globuli rossi ancora nucleati (v. a questo proposito: Ehrlich Zeitschr. für
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. Ora, quando hanno forma granulare (micrococchi) è ben difficile tanto distinguerli dai granuli soliti del sangue, quanto differenziare quelli di una
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taluno che questi non fossero proprî della malattia, sicchè questa potesse sussistere indipendente da quelli. La spiegazione del fatto venne data dalle
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Buoni microspettroscopi vengono forniti da parecchi ottici, come REICHERT, SEIBERT e ZEISS. Quelli di quest’ultimo meritano per la loro bontà una
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piccoli globuli della pecora o della capra da quelli più grossi dell’uomo; il che può talvolta dar luce in ricerche criminali.
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L’esame di questi è spesso di non poca importanza, perchè interessano da vicino organi che, come quelli della cavità addominale, sono poco
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emorragici antichi i cristalli di ematoidina. Negli essudati in decomposizione ammoniacale quelli di fosfato ammonico-magnesiaco.
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10, grosso 5 centimetri. Senza lenti costa 80 lire in oro a Parigi. Gli si possono applicare tanto gli obbiettivi di VERICK quanto quelli di HARTNACK.
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Per lo studio dei peli si prescelgano quelli poco pigmentati. - Nel pelo l’Achorion invade tanto le guaine della radice quanto lo scapo. Nelle prime
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49. Prescindendo da quelli che stanno solo alla superficie della pelle (pulex, pediculus, ecc.), e da quelli che non sono proprî dei nostri climi
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degli uncini varia da 110 a 170 µ; sono quindi assai più grossi di quelli dell’echinococco. - Coll’andar del tempo il cisticerco va soggetto ad
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L’esame dei peli è talvolta indispensabile in medicina legale, potendo essere di gran momento il distinguere i peli di un individuo da quelli di un
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